Quando troviamo filati, tessuti nuovi, si scatena un'euforia contagiosa, l'adrenalina accelera i battiti, mille progetti prendono forma nelle nostre menti e nei nostri cuori. Questo è successo anche ieri, vedete questi gomitoli di allegria? Abbiamo attraversato Roma, sfidato semafori, lavori in corso e pedoni incerti: minuti contati per una fuga nel nostro paese dei balocchi, Mafil. Avremmo voluto portar via tutte le tinte di ogni filato, per non parlare della cortesia con cui siamo state accolte, e della pazienza del sig. Pietro e della sua mamma, necessaria per stare appresso a queste due visionarie (cioé :) noi). Eh si, parlavamo di borsine, sciarponi, copricostumi, cappellini, colli...stavamo creando, a ruota libera. E, siccome non si può svegliare chi sta sognando ce la siamo presa comoda e ci siamo trovate benissimo.Ora di gran carriera a lavoro! per realizzare i ns sogni.
mcf
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